
(P. Roberti, «S. Francesco di Paola. Storia della sua vita»; Roma 1963, pp. 238-240)
.
.
Cosa dicono le fonti? Negli Acta Sancotorum abbiamo due testimonianze. Si tratta di quella di Pandolfo Barone di Serrata e quella di Bernardino di Lovanaro. L'uno e l'altro giurano che è stato loro riferito, dalle persone che hanno assistito al fatto, che l'episodio meraviglioso è realmente avvenuto.
- Pandolfo Barone(teste 19) si esprime così: «E così si allontanò da loro quanto un tiro di pietra, e si mise a pregare, poi benedisse il mare, e videro il beato Francesco in quell'istante camminare sopra, le onde da solo» (Acta SS. Mense Aprilis I, 168 n. 15).
- Bernardino di Lovanaro (teste 22) dice: «E di nuovo il suddetto Padre disse: “Aspettatemi qui” e si allontanò da essi quanto un tiro di pietra e pregò e sollevò gli occhi al cielo e fece un segno di croce, e fece il viaggio sul mare come se camminasse su terra ferma con un socio» (Acta SS. Mense Aprilis I, 169 n. 24).
- Esiste un'altra testimonianza: quella di Matteo di Ancona. Egli ricorda che il Coloso, finchè visse, veniva in chiesa (quella di Milazzo) a piangere per il rifiuto fatto al Santo.
(G.M. Perrimezzi, «Vita di S. Francesco di Paola dell'Orinde dei Minimi»; Venezia 1764, pg 119).
.
.
La convergenza sostanziale circa il fatto è innegabile. Tutti parlano del rifiuto del barcaiolo e del modo meraviglioso con cui Francesco attraversò lo Stretto di Messina. I due testimoni non sono d'accordo solo per quello che riguarda i compagni di viaggio. Solo, dice il Pandolfo, “con un socio” afferma Bernardino. Teniamo presente che essi non hanno visto quello che raccontano. Inoltre è passato molto tempo dall'avvenimento: quaranta anni circa. Nelle successive narrazioni troviamo altre divergenze ma, come appare evidente, non si tratta che di aggiunte per soddisfare la curiosità di quanti ascoltano o leggono.
Attraversò lo Stretto su che cosa?
Sul mantello. Ma questo i primi testimoni non lo dicono.
Dove approdò? A Messina presso il porto? Al villaggio Pace? Sulla sponda del Tirreno sotto Gesso? A Milazzo?
Dove approdò? A Messina presso il porto? Al villaggio Pace? Sulla sponda del Tirreno sotto Gesso? A Milazzo?
Non mi pare che queste divergenze marginali e soprattutto tardive, possano mettere in dubbio la sostanza del fatto. Qualcosa di meraviglioso è certamente avvenuto ma non sappiamo con esattezza molte altre cose che avremmo voluto sapere.
.
.
(studio di Domenico Amoroso, S. D. B. – tratto da “Chi era San Francesco di Paola” )