PATRONO DELLA GENTE DI MARE Breve di Pio XII

A PERPETUA MEMORIA DELL'AVVENIMENTO
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L'assegnare, all'occasione perpetua, il Patrocinio dei Santi alle varie classi della Società Cristiana, poiché sprona i fedeli a chiedere con fiducia a Dio aiuto nelle loro necessità per l'intercessione dei Santi, induce anche a Noi, per il bene spirituale della Gente di mare italiana, a dare ad essa uno speciale Patrono celeste, accondiscendendo pure alle suppliche testé rivolteCi. Ci è infatti ben noto con che viva fede la Associazioni preposte alla cura della Gente di mare, le Società di navigazione e con tutti i Marittimi italiani, Ci abbiano insistentemente chiesto che Ci degnassimo stabile San Francesco di Paola loro celeste Patrono presso Dio ed anche con che calde parole sia i Principi di Casa Savoia ed il Cardinale di Santa Romana Chiesa l'Arcivescovo di Genova, sia l'Arcivescovo Castrense Ordinario d'Italia, e il Correttore Generale dell'Ordine dei Minimi, sia infine le Autorità civili italiane abbiano avvalorato col loro ampio appoggio le stesse richieste.
Imperocché S. Francesco di Paola Confessore, che fu il Fondatore dell'Ordine dei Minimi e, grande per virtù e miracoli, fu dal Nostro antecessore Leone X iscritto nel numero dei Santi, è sempre stato venerato con profonda devozione dai Marittimi italiani, essendo la stessa vita del Taumaturgo piena di prodigi compiuti sul mare e spesso in favore dei naviganti, i quali avendolo in seguito invocato, hanno esperimentato la valida protezione dello stesso Santo nei loro pericoli, come è dato specialmente vedere dagli ex voto che adornano il Santuario di Genova noto a tutte le coste tirrene per la sua «CAMPANA DEL MARE», benedetta solennemente da pochi anni.
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Perciò sembrandoCi opportuno in questo stesso giorno, 27 Marzo, in cui, nell'anno 1416, il medesimo Santo Taumaturgo nacque in Calabria, accondiscendere alle dette suppliche con quell'ardente sentimento, che Ci anima verso tutti i cittadini della nostra comune Patria, sentito anche il Nostro venerabile Fratello Cardinale di Santa Romana Chiesa il Vescovo di Palestrina, Prefetto della Sacra Concrezione dei Riti, a tenore della presente lettera e con la pienezza della Nostra Apostolica Autorità, stabiliamo e confermiamo spontaneamente con piacere ed in perpetuo San Francesco di Paola Confessore, speciale PATRONO CELESTE PRESSO DIO delle Associazioni preposte alla cura della Gente di mare, delle Società di Navigazione e di tutti i marittimi della nazione Italiana. Nonostante qualsiasi cosa in contrario.
Benignamente abbiamo ciò stabilito, decretando che la presente lettera si e rimanga sempre stabile, valida ed efficace, abbia e consegua i suoi pieni e completi effetti, sia pienamente giovevole a coloro ai quali interessa o potrà interessare, ora ed in futuro; e così giudichiamo e definiamo, dichiarando irrito e nullo quello che in contrario, da chiunque e con qualunque autorità, scientemente o no, venisse tentato.
Dato a Roma, presso San Pietro, sotto l'anello del Pescatore, il giorno 27 del mese di marzo, dell'anno 1943, V del Nostro Pontificio.
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LUIGI Card. MAGLIONE - SEGRETARIO DI STATO